TRAINING

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Clarity of movement and clarity of intention are the main goals of this work.  

My research is based on the fundamental principles of improvisation and takes  inspiration from Nikolais’ method, which analyzes movement in sections: Space,  Time, Dynamics and Shape. Each section is divided into subsections that have the  function to deepen the knowledge of movement. The peculiarity of Nikolais’ method  is that it overcomes the individuality of the single person and his or her emotions, to  seek the uniqueness of the gesture and bring the performer to be part of something  bigger, developing the ability to be in continuous dialogue with music, lights  and the audience.  

The quality of movement, the precision of execution, the ability to change the  texture of the body, the ability to manage emotions and therefore the expressiveness  of movement, are central points of the work. It is important that the dancers are  capable of interpreting the requests of the choreographers or directors, transforming  an idea into a physical and spatial proposal. On the other hand this method  can give tools to choreographers and directors to be more specific and precise in  giving directions to their performers.  

Imagination is another important element of this research. This method tends to  develop a strong awareness of what is seen by the public and therefore the  capability of the performer to guide the audience’s gaze into the space. This is  linked to an important part of the work about stage presence, in which the  difference between daily and extra-daily movement is analyzed: “In a  situation of organized representation, the physical and mental presence of the  actor is modeled according to principles other than those of everyday life. The  extra-daily use of the body-mind is what is called technique. ” Eugenio Barba La canoa di carta.  

The technical awareness in this work is developed through floorwork exercises, and  release technique, aimed at visualizing and perceiving the mechanical functions  of the skeleton, muscle thrusts and the emotional management of sound impulses.

Chiarezza di movimento e chiarezza di intenzione sono i principali obiettivi del lavoro.

La mia ricerca si basa sui fondamentali principi di improvvisazione e prende ispirazione dal metodo Nikolais, che analizza il movimento in sezioni: Spazio, Tempo, Dinamica e Forma. Ogni sezione è suddivisa in sottoinsiemi che hanno la funzione di amplificare la conoscenza e la consapevolezza del movimento. La particolarità del metodo Nikolais è che supera l’individualità del singolo, l’emotività, per andare a cercare l’unicità del gesto e portare il performer ad essere parte di qualcosa di più grande, sviluppando la capacità di dialogare con musica, luci e pubblico.

La qualità di movimento, la precisione di esecuzione, la capacità di cambiare tessitura del corpo, la gestione delle emozioni e quindi dell’espressività, sono punti centrali del lavoro. E’ importante che i performers siano capaci di interpretare le richieste dei coreografi o registi, trasformando un’idea in proposta fisica e spaziale. Inoltre questo metodo dà degli strumenti ai coreografi e ai registi per essere più specifici e precisi nel dare indicazioni ai propri interpreti.

L’immaginazione è un’altro elemento importante. Questo metodo tende a sviluppare nell’interprete una forte consapevolezza di quello che viene visto dal pubblico e quindi la capacità di guidare lo sguardo del pubblico nello spazio. A questo si lega un’importante parte del lavoro sulla presenza scenica, in cui si analizza la differenza tra quotidiano ed extra-quotidiano: “In una situazione di rappresentazione organizzata, la presenza fisica e mentale dell’attore si modella secondo principi diversi da quelli della vita quotidiana. L’utilizzazione extra-quotidiana del corpo-mente è ciò che si chiama tecnica.” Eugenio Barba La canoa di carta.

La consapevolezza tecnica in questo lavoro si sviluppa attraverso esercizi di floorwork, e release indirizzati  a visualizzare e percepire le funzioni meccaniche dello scheletro, le spinte muscolari e la gestione emotiva degli impulsi sonori.

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